La Tavola rotonda intende fare il punto sul presente e sul futuro dell’apprendimento delle lingue con tecnologie di ultima generazione, affrontando questioni come: il cervello umano, le sue strutture e la sua plasticità nell’acquisizione di una lingua straniera in età diverse, in contesti diversi, in condizioni normali e patologiche; la capacità dell’intelligenza artificiale di simulare i processi cognitivi su cui si basa l’apprendimento linguistico per utilizzarli in domini interattivi; come insegnare ad un robot a usare e capire una lingua straniera in un contesto comunicativo che richiede adattabilità, percezione spazio-temporale e culturale, se e come sarà possibile apprendere una lingua straniera da un robot: quali informazioni ambientali, quali affordances, quali descrizioni delle lingue consentiranno di andare oltre la semplice produzione di software interattivi per riprodurre quella spontaneità, creatività, gestione dei saperi condivisi che sono alla base dell’interazione linguistica naturale e che solo i Docenti umani in questo momento sanno gestire in tutta la loro imperfezione; infine, quale il ruolo delle memorie e dei big data in compiti specifici come la traduzione nelle sue varie articolazioni.